Un numero crescente di paesi, tra cui il Canada, il Regno Unito e l’Asia meridionale distribuiscono le Baby Box ossia le scatole di cartone per il sonno del bambino (seguendo il modello distribuito in Finlandia).
Tuttavia, non esistono prove empiriche in letteratura che documentino l’efficacia di una scatola di cartone come spazio di sonno sicuro o come mezzo per diminuire la mortalità infantile correlata al sonno.
Questa assenza di prove scientifiche sulla sicurezza e l’efficacia della scatola per ridurre i decessi infantili correlati al sonno pone molteplici dubbi.
La diffusione di distribuire le scatola di cartone nasce da un errata interpretazione dell’azione adottata in Finlandia che ha fatto credere in una diminuzione dei tassi di mortalità infantile. Ma è fondamentale precisare che in Finlandia le scatole distribuite, già dal 1930, per i nuovi nascituri avevano lo scopo di aumentare i tassi di natalità e ridurre la mortalità incrementando il numero di donne che si apprestavano a ricevere assistenza prenatale. Infatti per ricevere in dotazione la scatola per il nascituro, che conteneva anche un kit di prime cure, occorreva aver eseguito un numero ben definito di visite prenatali.
L’uso della baby box per il sonno infantile preoccupa gli Stati Uniti .
Le preoccupazioni rivolte ai problemi di ventilazione del bambino, ai problemi legati all’integrità del materiale in cui sono fabbricate , alla difficoltà che potrebbe scaturire per l’allattamento al seno, ecc implicano riserve circa la loro distribuzione.
In merito alla ventilazione s sollevare i dubbi sono : l’altezza delle pareti delle scatole ( circa 25 cm) e l’impermeabilità che possono compromettere la qualità dell’aria. Si presume che l’aria espirata “rebreathing” può causare concentrazioni di diossido carbonio generando un maggiore rischio di morte correlata al sonno. Un’altra preoccupazione solleva il dubbio che la scarsa ventilazione espone i neonati al surriscaldamento. L’evidenza empirica associa il surriscaldamento a un aumentato rischio di soffocamento infantile durante il sonno. Senza una prova empirica di sicurezza, il rischio di una adeguata ventilazione rimane una seria preoccupazione.
Ulteriori preoccupazioni sorgono dall’ipotesi che determinate condizioni sul loro uso possano sfavorire l’allattamento al seno, importantissimo fattore protettivo per la riduzione della S.I.D.S… Gli approfondimenti scientifici che l’uso delle Baby Box non riducano la probabilità di allattare al seno il bambino, diventano prioritarie.
Inoltre non ci sono studi che hanno esaminato la probabilità di mantenere asciutta e igienica la base di cartone della scatola.Eventi comuni che possono accadere durante il sonno del bambino (come: rigurgito,fuoriuscite di pipì) rendono improbabile l’impermeabilità. Rimane quindi ovvia la preoccupazione in merito all’ integrità strutturale , non dimenticando che un presunto vantaggio della scatola di cartone è anche la sua portabilità. Pertanto l’integrità strutturale diventa quindi una importante condizione di sicurezza.
Gli Stati Uniti ritengono prematura la scelta di diffusione delle scatole come mezzo di riduzione dei decessi correlati al sonno.
Una diffusione delle Baby Box, intesa come azione sanitaria preventiva, non puo’ essere sostenuta sino a quando tutte le preoccupazioni esposte non verranno scientificamente chiarite tramite approfondimenti e studi specifici che supportino e garantiscano: la sicurezza del bambino, la reale e positiva influenza sulle pratiche genitoriali o sulla creazione di sicurezza degli spazi di sonno.
Testo tratto dal commento Public Health Reports .
Wendy Middlemiss, PhD1 ; Naomi C. Brownstein, PhD2 ; Miranda Leddy, MS1 ; Scott Nelson, BA3 ; Srikant Manchiraju, PhD4 ; and Joseph G. Grzywacz, PhD5
1 Department of Educational Psychology, University of North Texas, Denton, TX, USA
2 Department of Behavioral Sciences and Social Medicine, College of Medicine, Florida State University, Tallahassee, FL, USA
3 College of Medicine, Florida State University, Tallahassee, FL, USA
4 Department of Retail Merchandising and Product Development, Florida State University, Tallahassee, FL, USA
5 Department of Family and Child Sciences, Florida State University, Tallahassee, FL, USA